La nostra storia
Quando, alla fine degli anni ’70, Antonio Moccia era poco più che un bambino, assecondava la sua iperattività affiancando gli adulti nei settori più disparati. Non aveva ancora idea di cosa volesse diventare, e passava il suo tempo sognando ad occhi aperti. Mentre la fantasia decollava, quelle visioni cercavano conferma nelle esperienze e negli insegnamenti che avrebbero innescato la combinazione perfetta: rimboccarsi le maniche per dare forma al proprio entusiasmo.
Seguendo le orme dei suoi maestri, comincia a frequentare i mercati settimanali dei paesi vicini, improvvisando una mini-bancarella sul cofano della sua 112 bianca, con pochi capi di maglieria. Pian piano, quella bancarella cresce, arricchendosi sempre di più.
Ed è così che la sua voglia di far funzionare quell’attività diventa dominante. Nel 1986 acquista una licenza da un commerciante in pensione e apre il suo primo negozio, che nel giro di pochi anni diventa troppo stretto. Nel 1993 affitta un locale più grande, ma anche lì lo spazio si rivela presto insufficiente.
Attraversa i decenni cambiando spesso modalità, in una dimensione in continua evoluzione. Esplora e sperimenta nuove procedure e nuove prospettive, dettate dagli aggiornamenti che apprende durante i suoi instancabili viaggi di lavoro, visitando fiere e aziende in tutta Italia.
Quel ragazzo attento e maniacale nella cura della propria immagine trasforma il proprio ego in mestiere, promuovendo una sorta di “educazione all’eleganza” e personalizzando l’identità di ogni cliente.
Ed è proprio grazie alle persone che hanno continuato a sceglierlo nel tempo che, nel 2025, Antonio Moccia decide di mettersi in gioco ancora una volta.
Raccoglie i frutti seminati nel corso degli anni per realizzare il suo sogno più ambizioso: la Sartoria.
Si trasferisce con il suo team in uno showroom allestito al meglio per soddisfare ogni esigenza, dedicandosi personalmente alla cura dei dettagli e mettendo in luce l’artigianalità progettuale e la qualità, “cucite addosso” a ogni cliente.
